sabato 30 dicembre 2017

L'amore e il cranio di Charles Baudelaire (poesia)

Dalla raccolta "I fiori del male e altre poesie".

L'Amore sta assiso sul cranio 
dell'Umanità e da quel trono profano, 
con riso sfrontato,
soffia gaio delle bolle rotonde 
che s'innalzano nell'aria, 
quasi a raggiungere i mondi al fondo dell'etere.

Il globo fragile e luminoso prende un grande slancio, 
scoppia e sputa la sua anima 
gracile come un sogno d'oro.

Odo il cranio, a ogni bolla, gemere e pregare: 
"Quando finirà questo gioco feroce e ridicolo?" 
Perché quel che la tua bocca crudele sparpaglia nell'aria, 
mostro assassino, 
è il mio cervello, 
il mio sangue, 
la mia carne!"
(Illustrazione dell'artista: Roberto Ferri, dal titolo "Vanitas")


Nessun commento:

Posta un commento